Per i numerosi visitatori che si sono avvicendati dal 4 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 questa esposizione è stata una autentica scoperta. Pochi conoscevano le usanze maltesi e mai avrebbero immaginato che una nazione così piccola possedesse una tradizione così forte e radicata.
In esposizione erano presenti presepi di diversa fattura e tipologia: dal presepio tipicamente casalingo realizzato con carta spiegazzata e statuette commerciali a quello artisticamente più elaborato e con statue in terracotta di alto pregio.
Tutto predisposto affinché il visitatore potesse avere una visione della tradizione e della produzione presepistica presente nell’arcipelago maltese.
Anche l’allestimento era particolarmente accattivante: gli amici maltesi hanno realizzato due pareti di casa a grandezza naturale e dalle finestre si poteva ammirare dei presepi.
Questa infatti è una delle caratteristiche della tradizione natalizia maltese. In molte finestre che si affacciano lungo le vie ma anche attraverso le entrate delle abitazioni è infatti possibile ammirare presepi o grandi statue del Bambinello.
Tutto questo non è solo legato ad una semplice consuetudine ma è un messaggio che i proprietari delle abitazioni vogliono dare ai passanti che magari, presi dalla frenesia del Natale, rischiano di dimenticare l’autentico messaggio di questa festa.
Molto bella era anche la riproduzione, sempre a dimensione reale, di una piazzetta con una cappella al cui interno era possibile ammirare un grande presepio.
Grande successo e curiosità hanno suscitato alcune statue a grandezza naturale che animavano la piazzetta raffiguranti tipici personaggi maltesi.
Motivo di grande orgoglio è stato per noi il patrocinio che il Governo Maltese ha voluto riservare a questa esposizione considerandola una valorizzazione della propria cultura, arte e tradizione. All’inaugurazione domenica 4 dicembre 2022 era presente il ministro on. Clint Camilleri accompagnato tra gli altri anche dal sindaco di Ghainsielen, sig. Kevin Cauchi. Anche il vescovo di Gozo, sua ecc. mons. Anton Theuma, ha voluto essere presente alla cerimonia per ribadire il grande valore religioso che la tradizione del presepio esprime.
Grazie di cuore a tutti gli amici di questa piccola nazione che ha saputo conquistare uno spazio nel nostro cuore.