Da alcuni anni la sede di Ponte San Pietro dell’ Associazione Italiana amici del Presepio propone nella locale “Chiesa Vecchia” delle mostre a tema. Queste mostre sono il frutto di collaborazioni ed amicizie con Associazioni e presepisti a volte vecchie di alcune decine di anni. Solo grazie a questi contatti è stato possibile organizzare esposizioni che per la loro valenza ed unicità rappresentano sicuramente un vanto per la nostra sede.
Esposte su un altare laterale della Chiesa Vecchia 7 szopke di varie dimensioni mostravano la caratteristica maniera con cui i presepisti di Cracovia, ma della Polonia in generale, realizzano il presepio.
Alcune delle szopke esposte si erano classificate ai primi posti del tradizionale concorso che ogni anno viene organizzato nella città di Giovanni Paolo II.
Sul finire dell’800 nella città di Cracovia i muratori polacchi, impossibilitati a lavorare a causa del freddo e delle abbondanti nevicate, iniziarono a realizzare delle semplici capanne per i presepi. La rivalità e la concorrenza li spinse a realizzare di anno in anno opere sempre più ricche e belle. I polacchi iniziarono a costruire delle capanne che riproducevano con fantasia ed approssimazione i principali monumenti della città. Nacquero così i presepi di Cracovia, in polacco chiamate “Szopke”. Si tratta di fantasmagoriche cattedrali realizzate in cartone e legno compensato ricoperto da carta stagnola multicolore.
I più attenti osservatori potranno riconoscere le guglie della cattedrale di santa Maria o del Wawel o i tetti dell’università Jaghellonica di Cracovia. Al centro di queste cattedrali vengono poste le figure della Sacra Famiglia e dei pastori ma non mancano neppure personaggi legato alla storia e alle tradizioni della città. Ancora oggi il primo giovedì di dicembre i costruttori di szopke si ritrovano con i loro lavori nella piazza principale di Cracovia. Una commissione di esperti premia i migliori.
Era questo un presepio molto caro a Giovanni Paolo II che ne aveva uno nel suo studio. La sede di Ponte San Pietro possiede una piccola ma affascinante collezione di questi presepi.